Glossario dei termini

Un glossario dei termini giuridici e procedurali che riguarda l’area dei cittadini stranieri.

Esecuzione dell’obbligo di ritorno, di fatto è equiparabile al rimpatrio coatto, comporta l’accompagnamento ai confini del territorio UE o nel paese di origine.

Il Decreto di allontanamento è l’atto amministrativo o giudiziario.

Persona che non è considerata cittadino di alcuno Stato in conformità alla legislazione vigente.
Include anche una persona la cui nazionalità non è dimostrata o dimostrabile.
Il procedimento amministrativo prevede l’invio di modulo al Ministero dell’Interno, in caso di rifiuto si può ricorrere ad una decisione giuridica.
Lo Status di Apolide dà diritto al permesso di soggiorno con diritti simili allo status di asilo politico.

Convenzione delle Nazioni Unite sullo status degli apolidi (New York, 1954) – 1 febbraio in 1962 con la legge 306.

Integrazione Migranti

Articolo 10 bis della legge n. 241/1990.
L’Ente comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all’accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti.

Articolo del TU 286/98 sulla non possibilità di espulsione, in specifico:

  • art. 1 e art. 2-bis per “motivi umanitari” e di persecuzione;
  • art. 2 a) minori. Rif Permesso per Minore Età;
  • art. 2 b) titolari di carta di soggiorno (PSLP);
  • art. 2 c) per il cittadino entro il secondo grado di parentela con un cittadino italiano Rif Permesso per Motivi Familiari;
  • art. 2 d) per gravidanza. Rif Permesso per Cure Mediche;
  • art. 2 d-bis) per gravi motivi di salute. Rif Permesso per Cure Mediche.

Articolo del TU 286/98 sui lavoratori altamente qualificati ingresso e soggiorno al di fuori delle quote.

Articolo del TU 286/98 sul diritto alla permanenza sul territorio dei:

  • familiari che si possano ricongiungere e o matrimonio contratto in Italia: Coesione Familiare;
  • genitori di minori italiani;
  • genitore naturale di minore nato in Italia.

 

Rif Permesso per Motivi Familiari.

Articolo del TU 286/98 sul diritto alla permanenza sul territorio dei genitori di minori. Rif Permesso per Assistenza minore.

Forma di protezione riconosciuta da uno Stato sul suo territorio, fondata sul principio del non refoulement (interdizione di ritorno forzato) e sui diritti del rifugiato riconosciuti a livello internazionale o nazionale.
Viene riconosciuto a una persona che non è in grado di chiedere la protezione dello Stato di cui ha la cittadinanza e/o in cui è residente.
È una forma di protezione che una persona può richiedere ad uno Stato sul suo territorio.

Il diritto di asilo è garantito in primo luogo dall’articolo 14 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del dicembre 1948, ma anche da diversi atti dell’Unione europea e dall’art.10 della Costituzione italiana.

Autorizzazione recante il termine “Carta Blu UE“, che consente al titolare di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro ai sensi della direttiva 2009/50/CE (sui lavoratori altamente qualificati).

Il cittadino straniero appena arrivato in Italia, privo di documenti di identificazione, che intende chiedere la protezione internazionale, viene inviato nei Cara per l’identificazione e l’avvio delle procedure relative alla protezione internazionale.

Definizione superata da Permesso per Soggiornanti di Lungo Periodo per i cittadini non europei a motivi lavorativi o di famiglia.

Definizione del permesso di soggiorno per familiari di cittadini Europei e per i cittdini Britannici dopo la Brexit.

Centri di primo soccorso. Definiti anche HUB.

Definiti anche CPR Centri di Permanenza per il Rimpatrio.

Luoghi accreditati di di accoglienza di supporto ai sistemi ordinari di accoglienza degli enti locali.

Centri di primo soccorso. Definiti anche HOT-SPOT.
Il cittadino straniero viene poi inviato nei CARA o nei CDA o nei CIE/CPR

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees) UNHCR definito anche con l’acronimo ACNUR

La Commissione territoriale per il Riconoscimento della Protezione internazionale è l’organo che ha il compito di valutare e decidere in
merito alla domanda di protezione internazionale (richiesta di asilo politico).

Unione familiare, si intende ogni procedura attraverso la quale il cittadino straniero non comunitario o comunitario o italiano, chieda che il familiare non europeo giunga in Italia o rimanga sul territorio per convivere con lui.

Convenzione sulla determinazione dello stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli stati membri delle Comunità Europee.

Stipulata il 15 giugno 1990

Si tratta del passaporto rilasciato dalla Questura per titolari di status di asilo politico, Apolidi, titolari di protezione sussidiaria, titolari di casi speciali e protezione speciale, od ogni altro caso per il quale il cittadino straniero sia impossibilitato ad ottenere il passaporto del suo paese di provenienza.

Provvedimento di Allontanamento. Attuato da Prefettura, Questura ed autorità giudiziaria.

Espulsione Amministrativa o Giudiziaria.

I gradi sono diversi per ogni paese, in Italia il primo grado caratterizza i legami tra genitori e figli e tra persone sposate, mentre i fratelli sono tra loro parenti di secondo grado, pertanto i nipoti (figli dei figli) sono di secondo grado, mentre i nipoti figli dei fratelli sono parenti di terzo grado.

DECRETO LEGGE: è un atto provvisorio del Governo avente valore di “legge formale”, capace, cioè, di modificare o abrogare le leggi ordinarie. Perde efficacia se non è presentato al Parlamento o se il Parlamento stesso non lo converte in legge entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. .

DECRETO LEGISLATIVO: è l’atto avente forza di legge emanato dal potere esecutivo su delega del Parlamento. Diviene subito legge dal suo nascere.

DPCM: è un decreto emanato dal Presidente del Consiglio dei ministri. Dal punto di vista formale, è considerato un atto di secondo grado; entra immediatamente in vigore, senza passaggi parlamentari. I Dpcm devono successivamente trovare legittimazione in un normale decreto legge.

LEGGE: è lo strumento ordinario, la cui emanazione può richiedere però molto tempo. Se si devono fronteggiare situazioni di necessità e urgenza, quindi, viene emanato il Decreto Legge, uno strumento più rapido perché elaborato dal Governo. Ancora, se le materie da regolare sono molto tecniche, si fa uso del decreto legislativo.

REGOLAMENTI DI ATTUAZIONE: sono adottati nel caso in cui una legge definisca soltanto norme di principio; tale tipo di regolamento favorisce una migliore applicazione della legge, colmando eventuali incompletezze.

CIRCOLARE MINISTERIALE: ha un valore “orientativo”, di risoluzione e di riduzione di determinati problemi inerenti al Dicastero emanante.

DECRETI FLUSSI: sono provvedimenti con i quali il Governo italiano stabilisce ogni anno le quote di ingresso dei cittadini stranieri non comunitari che cioè possono entrare in Italia per motivi di lavoro subordinato, autonomo e stagionale; ultimamente vengono aggiunte anche le quote di conversione dei permessi di soggiorno esistenti.

Il minore non è espellibile. Rif. Permesso per Minore Età.

Domanda di Asilo politico o di Protezione Internazionale.
Definisce anche i permessi per Asilo Politico e Protezione Sussidiaria.

 Permesso per Soggiornanti di Lungo Periodo (CE poi UE) per i cittadini non europei a motivi lavorativi o di famiglia, ex Carta di soggiorno (pre-2007).

Il Governo tramite decreto legge può indicare le modalità per regolarizzare o far emergere i lavoratori stranieri irregolari. Non si tratta di una Sanatoria.

Qualsiasi cittadino di paese terzo o apolide che abbia presentato una domanda di asilo in attesa della decisione della Commissione esaminatrice.

Ricongiungimento familiare: si intende la ri-unione dei familiari della persona in Italia.

Procedimento di Allontanamento attuato tramite Rimpatrio Coatto a seguito di Espulsione.

Definito anche Ritorno Volontario Assistito, è l’applicazione dei progetti europei di ritorno assistito.

SAI Sistema di accoglienza e integrazione

Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)

Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI, ex SPRAR)

Acronimi del sistema di accoglienza ed gestione amministrativa, operativa e delle pratiche per i richiedenti asilo.

 
L’Accordo di Schengen, firmato il 14 giugno 1985, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi hanno convenuto di abolire gradualmente
i controlli alle frontiere comuni e di introdurre la libera circolazione per tutti i cittadini degli Stati membri firmatari, per quelli degli altri Stati membri o per quelli dei paesi terzi.

Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è un’identità digitale composta da una coppia di credenziali, crea una identità digitale della persona tramite registrazione e associazione di un documento ad una mail e ad un numero di telefono, necessario per accedere a molte procedure della pubblica amministrazione a partire da settembre 2021.

Sottosistema Periferico per l’Acquisizione delle Impronte Digitali.

Sistema di controllo dei movimento all’interno del territorio Schengen.

Ai sensi della Convenzione di Ginevra è rifugiato colui che essendo perseguitato o temendo di essere perseguitato per motivi di razza, religione, cittadinanza, appartenenza ad uno specifico gruppo sociale o per le proprie opinioni politiche ha abbandonato il proprio paese non potendo o non volendo avvalersi della protezione di tale paese.

Comporta l’acquisizione di diritti e il ilascio del permesso per Asilo (Politico) e del Documento di Viaggio (DSA).

Rif. Rifugiato Politico.

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees) UNHCR definito anche con l’acronimo ACNUR.

Ultimo aggiornamento: 30 Luglio 2022