Lavoro Autonomo, Blue Card, Start-up, Lavoro altamente qualificato

Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017, in G.U. n. 297 del 21.12.2016) prevede una imposta sostitutiva forfettaria sui redditi prodotti all’estero in favore delle persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia e l’introduzione di un nuovo «visto di ingresso per investitori» (art. 27-sexies TU d.lgs. 286/98) per stranieri che intendono entrare e soggiornare per effettuare significativi investimenti in Italia.

Legge 21 febbraio 2014, n. 9 e relativa Circolare n. 1886 del 17 marzo 2014 converte, con modificazioni, il Decreto Legge 23 dicembre 2013, n.145 che ha apportato, tra le altre, significative modifiche, di seguito indicate, alla disciplina del Testo Unico per l’Immigrazione in tema di ingresso per ricerca scientifica; con questa legge si prevedono agevolazioni per i ricercatori sia con riferimento alla disciplina dell’ingresso nel territorio italiano che a quella del ricongiungimento dei propri familiari.

LEGGE 4 novembre 2010, n. 183 stabilisce le deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro. In materia di migrazione, autorizza medici e gli altri professionisti sanitari al seguito di delegazioni sportive a svolgere la pertinente attività, in deroga alle norme sul riconoscimento dei titoli esteri.

Decreto 21 luglio 2017 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell’interno e degli affari esteri e della cooperazione internazionale definisce la procedura volta all’accertamento dei requisiti per l’ingresso e il soggiorno degli investitori che intendono effettuare una delle attività previste dall’art. 26-bis, comma 1 del Testo Unico sull’Immigrazione

Decreto Interministeriale 30 giugno 2017 n.1202/385 bis  Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale individua  forme di agevolazione per la trattazione delle domande di visto di ingresso e di permesso di soggiorno:

-in favore di chi trasferisce la propria residenza fiscale in Italia;

-in connessione con: start up innovative, iniziative di investimento, di formazione avanzata, ricerca o mecenatismo da realizzare anche in partenariato con imprese, università, enti di ricerca e altri soggetti pubblici o privati italiani.

Decreto legislativo 28 giugno 2012, n.108 e relativa Circolare n. 5209 del 3 agosto 2012 Mette in atto la direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi Terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati, con lo strumento della blu card dell’Unione Europea.

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138 introduce nel Codice penale il nuovo reato di Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Da segnalare che la definizione del nuovo reato – contenuta nell’articolo 603bis del Codice penale – comprende un elenco di “indici di sfruttamento”:1) sistematica retribuzione dei lavoratori in modo palesemente difforme dai contratti collettivi nazionali o comunque sproporzionato rispetto alla quantità e qualità’ del lavoro prestato; 2) sistematica violazione della normativa relativa all’orario di lavoro, al riposo settimanale, all’aspettativa obbligatoria, alle ferie; 3) sussistenza di violazioni della normativa in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, tale da esporre il lavoratore a pericolo per la salute, la sicurezza o l’incolumità’ personale; 4) sottoposizione del lavoratore a condizioni di lavoro, metodi di sorveglianza, o a situazioni alloggiative particolarmente degradanti.

Nota del 27 settembre 2017 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione fornisce indicazioni sulle modalità di ingresso e soggiorno dei dirigenti lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell’ambito di trasferimenti intrasocietari.
Circolare del 9 febbraio 2017, n. 400 del Ministero dell’interno – Dipartimento della pubblica sicurezza – Direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere definisce i termini per la conclusione del procedimento amministrativo di rilascio del
permesso) e tipologie di permesso di soggiorno (per trasferimento intrasocietario, o «ICT»; per mobilità di lunga durata, o «mobile ICT») e i relativi codici.

Circolare n. 2266 del 5 maggio 2015 Si occupa delle procedure operative per l’ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavoro altamente qualificati in Italia; in particolare, si prevede la possibilità, per il datore di lavoro, di sostituire la richiesta di nulla osta con una mera comunicazione allo Sportello Unico per l’Immigrazione della proposta di contratto di soggiorno o dell’offerta vincolante di lavoro.

Italia Startup Visa – Linee Guida sulla procedura accelerata per il rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo beneficiario del programma del 30 marzo 2018, già disciplinata col decreto interministeriale 30 giugno 2017, redatte in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministero dell’interno, aggiornano le procedure, documentazione e requisiti che coinvolgono le amministrazioni italiane competenti ai fini del rilascio del visto di ingresso per motivi di lavoro autonomo da valere sulla categoria “startup” del decreto Flussi 2018.

Italia Startup Visa – la politica del Governo italiano per attrarre imprenditori innovativi stranieri del 14 febbraio 2014 specifica procedure, documentazione e requisiti che coinvolgono le amministrazioni italiane competenti ai fini del rilascio del visto di ingresso per motivi di lavoro autonomo da valere sulla categoria “startup” del decreto Flussi 2013.

Nota

Circolare n. 7591 del 7 dicembre 2012 si occupa del riconoscimento delle qualifiche professionali superiori ai fini dell’ottenimento della carta blu dell’Unione Europea.

Nota verbale del 10 gennaio 2012 con questa nota il Ministero degli Affari esteri disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle Ambasciate, Consolati, Legazioni, Istituti culturali ed Organismi internazionali in Italia.

Interpello n. 28 del 27 giugno 2011  specifica la disciplina dell’ingresso per lavoro, in casi particolari, di cittadini stranieri extracomunitari distaccati, che possono ricevere il nulla osta al lavoro subordinato solo da organizzazione o impresa, italiana o straniera, operante nel territorio italiano, con proprie sedi, rappresentanze o filiali e può riguardare soltanto prestazioni qualificate di lavoro subordinato, intendendo per tali quelli riferite all’esecuzione di opere o servizi particolari per i quali occorre esperienza specifica nel contesto complessivo dell’opera o del servizio stesso.

 

Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2021