Il Visto di Ingresso per Motivo di Cure Mediche

Il Visto di Ingresso per Motivi di Cure Mediche (tipologia “Visto Nazionale) è un’autorizzazione che consente l’ingresso in Italia per un soggiorno di breve o lunga durata, sempre a tempo determinato, al cittadino straniero non comunitario che debba sottoporsi a trattamenti medici presso ospedali italiani, pubblici o privati accreditati.

Il cittadino straniero non comunitario deve presentare, all’Ambasciata o Consolato italiano nel paese di origine o residenza, la seguente documentazione:

  1. Formulario per la domanda di visto di ingresso;

  2. Fotografia recente in formato tessera;

  3. Documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;

  4. Documentazione medico-sanitaria comprendente:
    a) documentazione medica rilasciata nel Paese di residenza che attesti la effettiva infermità;
    b) dichiarazione della struttura sanitaria italiana pubblica o privata (quest’ultima deve essere accreditata presso il Servizio Sanitario Nazionale) che indichi tipo di cura, data di inizio, durata e costo presumibile;
    c) attestazione della struttura sanitaria italiana che confermi l’avvenuto deposito di almeno il 30% del costo presumibile della prestazione richiesta, o, in alternativa, specifica delibera regionale o ancora specifica autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute nell’ambito di programmi umanitari;

  5. Documentazione comprovante la disponibilità in Italia di risorse sufficienti per il pagamento del residuo delle spese sanitarie, di vitto e alloggio fuori della struttura sanitaria, e per il rimpatrio dell’assistito e dell’eventuale accompagnatore;

  6. Assicurazione sanitaria per eventuali accompagnatori dell’infermo, avente una copertura minima di euro 30.000, che copra le spese necessarie per il ricovero ospedaliero d’urgenza e le spese di rimpatrio;

  7. Prenotazione di andata e ritorno o biglietto o dimostrazione della disponibilità di mezzi di trasporto personali, anche dell’eventuale accompagnatore.

Nota bene: per effetto di specifici accordi locali approvati dalla Commissione Europea, è possibile che i documenti richiesti siano in tutto o in parte diversi da quelli elencati. Rivolgersi all’Ambasciata o al Consolato italiano competente per ulteriori informazioni

Il visto di ingresso consente al cittadino straniero non comunitario (e il suo eventuale accompagnatore) di poter entrare regolarmente sul territorio nazionale e richiedere il relativo Permesso di Soggiorno.

Ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2020