Il Permesso di Soggiorno per Motivo di Studio

Il Permesso di Soggiorno a Motivo di Studio è il titolo di soggiorno necessario per i cittadini stranieri non comunitari che hanno fatto ingresso in Italia con un visto per motivi di Studio e che devono frequentare corsi di studio o formazione della durata superiore a 3 mesi.
Deve essere richiesto alla Questura (riferimento Ufficio Immigrazione) di competenza entro 8 giorni dall’ingresso sul territorio dello studente, tramite kit postale.

Il Permesso di Soggiorno per Motivi di Studio ha una durata variabile (da n. 6 mesi a n. 1 anno) in base alla tipologia di corso di studi attivato.

Il Permesso di Soggiorno per Motivi di Studio può essere rinnovato, al fine di coprire l’intero corso di studi previsto nel rilascio del visto di ingresso.

 

Il primo rilascio del Permesso di Soggiorno per Motivi di Studio

Il cittadino straniero non comunitario deve compilare opportuna documentazione da inoltrare entro n. 8 giorni, con apposita busta attraverso gli Uffici Postali abilitati, alla Questura (riferimento: Ufficio Immigrazione) competente per territorio.

Alla domanda devono essere allegati:

  1. modulo 1 del modello 209 (fac simile – in visione) opportunamente compilato;

  2. fotocopia del passaporto o documento equivalente in corso di validità (le pagine riportanti i dati anagrafici, la fotografia, i timbri, i visti);

  3. documentazione attestante l’iscrizione al corso di studi attivato:

    1. STUDIO-SECONDO CICLO: fotocopia della certificazione attestante il corso di studi da seguire, vistata dalla Rappresentanza Diplomatica/Consolare italiana all’atto del rilascio del visto d’ingresso e fotocopia dell’avvenuta iscrizione;

    2. STUDIO-ISCRIZIONE UNIVERSITARIA: fotocopia della certificazione attestante il corso di studi da seguire, vistata dalla Rappresentanza Diplomatica/Consolare italiana all’atto del rilascio del visto d’ingresso e fotocopia dell’iscrizione effettuata;

    3. STUDIO-FORMAZIONE PROFESSIONALE: documentazione attestante l’iscrizione al corso di formazione professionale rilasciato dall’ente accreditato;

  4. fotocopia della polizza assicurativa, valida nel territorio nazionale, per il periodo di durata del permesso di soggiorno, contro il rischio di malattia e/o infortuni, è possibile sottoscrivere la polizza del SSN come iscrizione volontaria ad inizio anno solare;

  5. dimostrazione dei mezzi economici (es.: possesso di carta di credito, conto corrente attivo, altro);

  6. dimostrazione di un luogo idoneo dove porre il proprio domicilio;
  7. marca da bollo da euro 16,00.

Costi della domanda

Gli importi dei contributi a carico degli stranieri maggiorenni sono pari a:

  • ricevuta del versamento di euro 30,46 per il rilascio del Permesso di Soggiorno in formato elettronico (PSE) da versare sul conto corrente postale n. 67422402 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con causale “importo per il rilascio del Permesso di Soggiorno elettronico”;

  • pagamento di euro 30,00 per le spese di spedizione del kit postale (formato assicurata);

  • pagamento contributo di euro 40,00 per il rilascio del Permesso di Soggiorno di durata superiore a n. 6 mesi sino a n. 1 anno.

La ricevuta di pagamento del nuovo contributo deve essere esibita al momento della convocazione in Questura per l’acquisizione delle impronte digitali.

Il cittadino straniero deve presentare la richiesta presso gli Uffici Postali abilitati.

L’operatore di Poste Italiane provvede a consegnare al cittadino straniero la ricevuta della raccomandata di spedizione che deve essere conservata. Sulla ricevuta sono stampati due codici identificativi personali (user id e password) tramite i quali si può conoscere, collegandosi al sito internet www.portaleimmigrazione.it, lo stato di avanzamento della pratica, la data di convocazione per il fotosegnalamento e il successivo ritiro del Permesso di Soggiorno.

La Questura sottopone il cittadino straniero ai rilievi fotodattilografici (impronte digitali) e di fotosegnalamento (identificazione della persona).

Con il Permesso di Soggiorno a Motivo di Studio si può svolgere, per lo stesso periodo e a talune condizioni, un’attività lavorativa senza convertire il permesso di soggiorno stesso: è possibile attivare contratti che non superino le 20 ore settimanali.

Non è consentito spostarsi ad altro istituto diverso da quello per cui si è richiesto il visto, tranne casi particolari.

Nel caso di rinuncia al corso di studi sarà necessario tornare con un altro visto di ingresso per studio.

 

Il rinnovo del Permesso di Soggiorno a Motivo di Studio

È necessario al cittadino straniero non comunitario per continuare a soggiornare in Italia per motivi di Studio quando il permesso di soggiorno sia in scadenza o scaduto. La domanda di rinnovo deve essere presentata alla Questura entro la data di scadenza del permesso di cui si è in possesso e, in casi particolari, fino a 60gg dopo la scadenza del suddetto permesso. Deve essere richiesto all’Ufficio Immigrazione della Questura competente per territorio tramite kit postale e viene rinnovato soltanto se permane la condizione di essere iscritto al corso di studi o ad altro equivalente.

Per poter rinnovare il permesso occorre aver superato almeno 1 esame nella prima annualità, due esami successivamente e non è possibile oltre il terzo anno fuori corso.

La domanda di rinnovo del Permesso di Soggiorno deve essere presentata alla Questura con la spedizione del kit postale presso gli Uffici Postali abilitati, allegando la seguente documentazione:

  1. modulo 1 del modello 209 (kit postale), opportunamente compilato;

  2. modulo 2 del modello 209 (kit postale) solo se in presenza di attività o redditi da lavoro, se consentiti;

  3. fotocopia del passaporto o documento equivalente in corso di validità (le pagine riportanti i dati anagrafici, la fotografia, i timbri, i visti);

  4. fotocopia del Permesso di Soggiorno in scadenza;

  5. documentazione attestante l’iscrizione al corso di studi da proseguire:

    1. STUDIO-SECONDO CICLO: certificato di iscrizione alla scuola (la stessa per il quale si è ottenuto il visto d’ingresso) dal quale risulti la durata complessiva del corso di studi (numero di anni e data di fine corso) e quale anno sta frequentando lo studente;

    2. STUDIO-ISCRIZIONE UNIVERSITARIA: fotocopia della certificazione attestante il superamento di almeno 1 esame di profitto per il primo rinnovo e di almeno 2 esami per i successivi rinnovi del permesso di soggiorno, salvo cause di forza maggiore;

    3. STUDIO-FORMAZIONE PROFESSIONALE: documentazione attestante l’iscrizione al corso di formazione professionale rilasciato dall’ente accreditato, dal quale risulti la durata complessiva;

  6. fotocopia della polizza assicurativa, valida nel territorio nazionale, per il periodo di durata del permesso di soggiorno, contro il rischio di malattia e/o infortuni, è possibile sottoscrivere la polizza del SSN come iscrizione volontaria ad inizio anno solare;

  7. dimostrazione dei mezzi economici (es.: possesso di carta di credito, conto corrente attivo, altro);

  8. dimostrazione di un luogo idoneo dove porre il proprio domicilio;
  9. marca da bollo da 16,00 euro.

Costi della domanda

Gli importi dei contributi a carico degli stranieri maggiorenni sono pari a:

  • ricevuta del versamento di euro 30,46 per il rilascio del Permesso di Soggiorno in formato elettronico (PSE) da versare sul conto corrente postale n. 67422402 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con causale “importo per il rilascio del Permesso di Soggiorno elettronico”;

  • pagamento di euro 30,00 per le spese di spedizione del kit postale (formato assicurata);

  • pagamento contributo di euro 40,00 per il rilascio del Permesso di Soggiorno di durata superiore a n. 6 mesi sino a n. 1 anno.

La ricevuta di pagamento del nuovo contributo deve essere esibita al momento della convocazione in Questura per l’acquisizione delle impronte digitali.

Se viene richiesto il rinnovo del Permesso di Soggiorno, utilizzando un unico kit di Poste Italiane per uno stesso nucleo familiare, deve essere allegata la ricevuta del versamento di euro 30,46 per ciascun componente il nucleo familiare.

L’operatore di Poste Italiane provvede a consegnare al cittadino straniero la ricevuta della raccomandata di spedizione che deve essere conservata. Sulla ricevuta sono stampati due codici identificativi personali (user id e password) tramite i quali si può conoscere, collegandosi al sito internet www.portaleimmigrazione.it, lo stato di avanzamento della pratica, la data di convocazione per il fotosegnalamento e il successivo ritiro del Permesso di Soggiorno.

In talune condizioni è possibile proseguire la durata del permesso con la prosecuzione gli studi iscrivendosi ad altro corso dello stesso livello o di livello superiore.

Il Permesso per Studio è convertibile a Lavoro Subordinato o a Lavoro Autonomo, all’interno delle quote provinciali del decreto flussi se ancora all’interno del corso di studi o al di fuori se si è raggiunta la maggiore età in Italia o se si è ottenuto un diploma in Italia, tramite una proposta contrattuale superiore alle 20 ore settimanali, o alle caratteristiche che lo Sportello Unico per l’Immigrazione considererà bastanti per convertire a Lavoro Autonomo, in entrambi i casi la domanda andrà presentata online tramite il portale del SUI della Prefettura di riferimento.

Nel caso dello studente con diploma in Italia o che abbia raggiunto la maggiore età in Italia, il permesso per Studio è anche convertibile in Attesa Occupazione.

Lo studente lavoratore o titolare di un’entrata regolare può fare ricongiungimento con i propri familiari.

Ultimo aggiornamento: 12 Maggio 2023