Assistenza transfrontaliera nell'Unione Europea

I cittadini iscritti al Servizio Sanirario Nazionale hanno diritto a ricevere cure in tutti i paesi dell’Unione Europea

Ogni iscritto al Servizio Sanitario Nazionale ha diritto a ricevere cure negli altri Paesi dell’Unione Europea secondo due modalità principali.

Assistenza diretta, senza anticipare i costi delle cure

Il Regolamento comunitario di sicurezza sociale n. 883 del 29 aprile 2004 consente di ricevere cure in un altro Paese dell’UE, negli altri paesi dello SEE e nella Svizzera alle stesse condizioni degli assistiti dal Sistema sanitario del Paese di cura. Il paziente può ottenere le cure adeguate al proprio stato di salute se le stesse rientrano tra le prestazioni previste dalla legislazione nazionale e non possono essergli praticate entro un lasso di tempo accettabile sotto il profilo medico, tenuto conto dello stato di salute e della probabile evoluzione della malattia. A tal fine, è necessario richiedere un’autorizzazione preventiva alla propria ASL di residenza. Ottenuta l’autorizzazione il paziente non dovrà anticipare alcun costo poiché le spese saranno pagate direttamente dal Servizio Sanitario Nazionale (assistenza diretta).
Questo sistema si applica solo alle prestazioni fornite da strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate.
Il medesimo sistema prevede, anche, l’accesso diretto a cure urgenti nel caso in cui ci si trovi temporaneamente nel territorio di un altro Stato membro, tenuto conto della natura delle prestazioni e della durata prevista della dimora, è assicurato dalla Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) o dal suo certificato sostitutivo.
Consulta la pagina: Cure urgenti in Europa

Assistenza indiretta, i costi delle cure sono anticipati dal cittadino

Il Decreto legislativo n. 38 del 4 marzo 2014 di recepimento della Direttiva UE n. 24 del 9 marzo 2011 sanitaria transfrontaliera si affianca ai Regolamenti di sicurezza sociale e prevede ulteriori possibilità di usufruire negli altri Paesi dell’UE delle stesse cure garantite dal SSN. Nello specifico, il paziente anticipa i costi dell’assistenza sanitaria e successivamente richiede il rimborso all’ASL di residenza (assistenza indiretta). A tal fine, per determinati casi è necessario ottenere un’autorizzazione preventiva dalla propria ASL di residenza. Questo sistema si applica alle prestazioni fornite da strutture sanitarie o da professionisti pubblici, privati convenzionati e non.

Ultimo aggiornamento: 22 Luglio 2020