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Assistenza specialistica e ambulatoriale
Comprende le prestazioni erogate dai medici specialisti che operano negli ambulatori e nei laboratori del Servizio sanitario nazionale
Nell’ambito dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) l’area dell’assistenza specialistica ambulatoriale comprende tutte le prestazioni, finalizzate alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione, erogate dai medici specialisti che operano negli ambulatori e nei laboratori del Servizio sanitario nazionale: le visite, la diagnostica strumentale (RX, TAC, Ecografia, ECG, ecc.) le analisi di laboratorio, le prestazioni terapeutiche, inclusi alcuni interventi chirurgici, la riabilitazione, e altro.
A tutti coloro che non sono esenti (per malattia o per reddito) è richiesta una quota di partecipazione al costo (ticket) di tali prestazioni.
L’assistenza specialistica ambulatoriale afferisce all’area più ampia dell’assistenza distrettuale, anche se gli ambulatori ed i laboratori possono essere dislocati presso le strutture di ricovero.
Come si accede agli ambulatori
Il cittadino deve:
- munirsi della prescrizione (su ricetta rossa) del medico di famiglia o dello specialista del SSN
- prenotare la visita specialistica o l’analisi diagnostica attraverso il CUP (Centro unico di prenotazione) della propria Regione di residenza
- pagare, se non esente, l’eventuale ticket prima della prestazione
La priorità e l’urgenza della prestazione vengono indicate, barrando una delle lettere del cosiddetto codice “UBDP” direttamente sulla ricetta rossa, dallo stesso medico che prescrive.
Se la prestazione deve essere effettuata entro 24 ore dalla richiesta, il medico barrerà la lettera U (urgente), entro 10 giorni lavorativi la lettera B (breve), entro 30 giorni lavorativi la lettera D (differita). Se invece la prestazione non ha una particolare urgenza, il medico barrerà la lettera P (programmabile).
Il medico dovrà indicare sulla ricetta, nella casella specifica, anche l’eventuale codice di esenzione del paziente.
Maggiori informazioni possono essere richieste al medico di famiglia o al pediatra di libera scelta.
Attività libero professionale intramoenia
(Alpi)
Le stesse prestazioni possono essere erogate dai medici di un ospedale che, in libera professione, utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale stesso al di fuori del normale orario lavorativo, cioè in regime di “intramoenia”.
In questo caso, il paziente paga l’intero importo della prestazione, il medico è tenuto al rilascio di regolare fattura e la spesa è detraibile dalle imposte.
In regime di intramoenia, al cittadino è garantita la possibilità di scegliere il medico a cui rivolgersi.
Strutture sanitarie private accreditate
Le strutture private accreditate del Ssn possono erogare al cittadino alcune delle prestazioni comprese nei Lea alle stesse condizioni previste nelle strutture pubbliche. Pertanto, se il cittadino è tenuto al pagamento del ticket, dovrà pagare lo stesso ticket presso la struttura privata accreditata.
La tipologia e la quantità delle prestazioni che possono essere erogate nelle strutture private accreditate sono decise dalle ASL sulla base del fabbisogno e sono definite mediante contratti che la stessa ASL stipula con la singola struttura.