Lo Sportello Sociale

Lo Sportello Sociale (o anche Polo Sociale Territoriale) è il luogo dove si gestisce l’insieme degli interventi sociali in collaborazione con gli altri servizi del comune, dell’azienda sanitaria locale, del mondo della scuola, del privato sociale e, in generale con le realtà associative e non presenti sul territorio.

Si tratta di una struttura del Comune di residenza e risponde alla necessità di decentramento dei servizi sul territorio dei Comuni capoluogo, nei comuni più piccoli è comunque presente il servizio sociale all’interno dei servizi comunali.

Solo i cittadini con residenza possono accedere ai servizi dello Sportello Sociale.

E’ possibile:

  • raccogliere informazioni
  • presentare le domande di erogazione di servizi
  • chiedere un appuntamento con l’assistente sociale
  • usufruire dei servizi offerti

Nello sportello sociale vi sono luoghi per l’accoglienza, spazi dedicati, uffici degli assistenti sociali.

L’operatore dello Sportello Sociale ascolta, orienta, accompagna all’accesso ai servizi, accoglie le richieste quindi:

  • informa il cittadino
  • accoglie la domanda
  • eroga il servizio
  • fissa un eventuale appuntamento con l’Assistente sociale



Gli intenti degli Sporelli Sociali sono spesso definiti nella Carta dei servizi al Cittadino (Direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 27 gennaio 1994D.L. n.163 del 12 maggio 1995 convertito nella Legge n.273 dell’11 luglio 1995) del Comune: è il documento con il quale ogni Ente erogatore di servizi assume una serie di impegni nei confronti della propria utenza riguardo i propri servizi’, le modalità di erogazione di questi servizi, gli standard di qualità e informa l’utente sulle modalità di tutela previste.

Per poter accedere ai servizi è spesso necessario fornire l’ISEE valido.

 

Gli Assistenti sociali

L’attività dell’assistente sociale si svolge a favore di utenti che vivono in condizioni di disagio economico e sociale. In particolare, questo professionista lavora soprattutto con:

  • minori;
  • tossicodipendenti;
  • soggetti con problematiche di tipo psichico;
  • vittime di abusi e violenze;
  • vittime di discriminazioni;
  • disabili;
  • anziani;
  • immigrati;
  • persone che scontano una pena detentiva alternativa;
  • famiglie in difficoltà.

 

L’assistente sociale analizza e vaglia le domande ed i bisogni dei cittadini:

  • raccogliendo la domanda;
  • fornendo informazioni;
  • facendo delle indagini conoscitive a livello sociale, economico e familiare;
  • valutando le risorse a disposizione;
  • preparando un contratto assistenziale e l’avvio dell’intervento;
  • mettendo in moto la rete assistenziale sul territorio per erogare i fondi o il servizio.

 

L’Assistente sociale collabora con altri professionisti quali Psicologi, Psichiatri, Infermieri, Educatori, Mediatori, ecc., per stabilire gli interventi necessari.

L’AS interviene:

  • realizzando colloqui con minori e adulti per verificarne le problematiche;
  • raccogliendo informazioni sul background personale degli individui e delle famiglie;
  • mantenendo la documentazione degli interventi;
  • valutando le necessità degli individui e seguendone i progressi;
  • attivando l’erogazione di servizi e fondi;
  • aprendo “canali di comunicazione” tra cittadini, responsabili delle istituzioni, soggetti pubblici e privati che hanno la possibilità di governare i processi di cambiamento della società.

La rete degli sportelli sociali in Regione

Legislazione di riferimento

Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio 2021