FRNA: tramite l’erogazione del Fondo Regionale della Non Autosufficienza, distribuito dai Comuni, erogato dalla Regione questa prestazione sostiene i disabili ed i suoi familiari. Il FRNA ha come obiettivo quello di sostenere i servizi socio-sanitari domiciliari, diurni e residenziali dedicati alle persone con disabilità grave e gravissima (gestiti in ogni distretto socio-sanitario della regione dai Comuni e dalle aziende USL, anche attraverso soggetti del terzo settore (associazioni, cooperative sociali, fondazioni, enti religiosi..).

Per la corretta erogazione deve essere formulato il PAI (progetto assistenziale individualizzato) condiviso dal disabile o dai suoi familiari.

Normativa di riferimento:

Fondo nazionale (legge n. 13/1989) Fondo regionale (legge regionale n. 24/2001)

Contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle abitazioni private

Alcuni Comuni capolougo di provincia hanno attivato su input della Regione Emilia Romagna, sotto forma di risorse ed opportunità, un servizio d’informazione e consulenza ai cittadini (CAAD) in merito all’adattamento domestico e del luogo di lavoro accedendo alle agevolazioni fiscali ed ai contributi per rendere la casa più accessibile migliorando la qualità della vita al proprio domicilio (interventi strutturali, automazioni, arredi personalizzati, ausili per il controllo ambientale) che può aiutare il cittadino anziano o disabile a trovare la soluzione più idonea ai propri bisogni.

Amministrazione di sostegno

La prestazione ha la finalità di tutelare la persona che, per effetto di un’infermità e/o di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri bisogni e/o interessi.