Programmi di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegro nel Paese di Origine o Destinazione

QUADRO NORMATIVO NAZIONALE

LEGGE 7 aprile 2017, n. 47 

Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati.

Decreto del ministero dell’Interno del 27 ottobre 2011

Il decreto integra le nuove norme inserite nel T.U. sul rimpatrio volontario assistito (l’art. 3 precisa che in presenza della richiesta da presentarsi alla Prefettura  comunque non si sospende l’esecuzione dei provvedimenti di espulsione e di respingimento) prevedendo la creazione di appositi programmi svolti anche da enti del privato sociale (le cui spese peraltro serviranno a coprire non soltanto i costi del viaggio e del reinserimento in patria di ogni migrante) soprattutto in favore degli stranieri che rientrino nelle categorie indicate all’art. 4:

  1. soggetti vulnerabili, di cui all’art. 19, comma 2-bis, del Testo unico;

  2. vittime di tratta, soggetti  affetti  da  gravi   patologie, richiedenti la protezione internazionale  e  titolari  di  protezione internazionale o umanitaria;

  3. cittadini stranieri che non soddisfano piu’ le condizioni per il rinnovo del permesso di soggiorno;

  4. cittadini stranieri, gia’ destinatari  di  un  provvedimento  di espulsione o di respingimento disposto dal Questore, trattenuti nei centri di identificazione  ed  espulsione;

  5. cittadini stranieri, gia’ destinatari  di  un  provvedimento  di espulsione a cui sia  stato  concesso  un  periodo  per  la  partenza volontari.

Decreto Legge 23 giugno 2011, n. 89 convertito in legge del 2 agosto 2011, n. 129

Disposizioni urgenti per il completamento dell’attuazione della direttiva 2004/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva 2008/115/CE sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari.

TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione, approvato con D. Lgs. n. 286/1998 coordinata con le modifiche apportate dalla Legge del 15 Luglio 2009, n. 94

Viene istituito presso il Ministero dell’interno, un Fondo rimpatri finalizzato a finanziare le spese per il rimpatrio degli stranieri verso i Paesi di origine ovvero di provenienza. Il Fondo è costituito in parte dalle entrate provenienti dalle richieste di rilascio, rinnovo, aggiornamento permesso di soggiorno e una parte dal Fami istituito dall’UE. Il Ministero dell’interno, nei limiti delle risorse precedenti, attua, anche in collaborazione con le organizzazioni internazionali o intergovernative esperte nel settore dei rimpatri, con gli enti locali e con associazioni attive nell’assistenza agli immigrati, programmi di rimpatrio volontario ed assistito verso il Paese di origine o di provenienza di cittadini di Paesi terzi; inoltre definisce le linee guida per la realizzazione dei programmi di rimpatrio volontario assistito, fissando criteri di priorità che tengano conto innanzitutto delle condizioni di vulnerabilità dello straniero, nonché dei criteri per l’individuazione delle organizzazioni, degli enti e delle associazioni precedenti.

 

 

QUADRO NORMATIVO EUROPEO

Regolamento delegato (UE) N. 1042/2014 della Commissione del 25 luglio 2014

Si ispira ampiamente alle norme vigenti per i precedenti fondi al fine di assicurare la continuità tra l’attuazione di essi nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» per il periodo 2007-2013 e dei regolamenti specifici nell’ambito del quadro finanziario per il periodo 2014-2020. Il Regolamento fissa norme sulla procedura per procedere alla designazione e porvi fine ove necessario e sulla vigilanza di tale designazione al fine di garantire che gli organismi che eseguono i programmi nazionali siano in grado di svolgere i loro compiti in modo efficiente e in linea con gli obiettivi e le priorità stabiliti nei regolamenti specifici; stabilisce, inoltre, norme che definiscano le responsabilità di gestione e di controllo delle autorità responsabili affinché la portata delle responsabilità dei suddetti organismi consenta loro di eseguire il programma nazionale. La procedura di selezione e concessione del contributo dell’Unione nel quadro dei programmi nazionali dovrebbe rispettare i principi di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento.

Regolamento (UE) N. 801/2014 della Commissione del 24 luglio 2014

Stabilisce il calendario e le altre condizioni di attuazione relative al meccanismo di assegnazione delle risorse per il programma di reinsediamento dell’Unione nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (Fami).

Regolamento (UE) N. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014

Istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio. Il Regolamento indica il Fami come uno strumento finanziario che ha l’obiettivo di promuovere una gestione integrata dei flussi migratori sostenendo tutti gli aspetti del fenomeno: asilo, integrazione e rimpatrio. Il Fondo offre un supporto agli Stati per perseguire, tra gli altri, l’obiettivo di promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci negli Stati membri, che contribuiscano a contrastare l’immigrazione illegale, con particolare attenzione al carattere durevole del rimpatrio e alla riammissione effettiva nei paesi di origine e di transito.

Direttiva 2008/115/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, cosiddetta “Direttiva Rimpatri”

Disciplina le norme e le procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Il fine è da un lato, quello di creare, a livello europeo, una politica di rimpatrio credibile coordinando le legislazioni degli Stati membri, dall’altro, di elaborare norme comuni affinché le persone siano rimpatriate in maniera umana e nel pieno rispetto dei loro diritti fondamentali.

Programmi di Rimpatrio Volontario Assistito (RVA) e Reintegro nel Paese di destinazione

Ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2020