ll Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo UE (ex Carta di Soggiorno)

QUADRO NORMATIVO NAZIONALE

Legge 23 dicembre 2021, n. 238

Agli articoli 3 e 15, in vigore dal 1° febbraio 2022, ha modificato la disciplina relativa al permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Circolare 9735 (400/C/2021)

Nuova tipologia di permesso elettronico.

Circolare del Ministero dell’interno del 6 settembre 2019 n.122106

Conferma che il rilascio del PSLP ai familiari a carico (coniuge e figli minori) non può prescindere dal soggiorno legale ed ininterrotto per almeno cinque anni sul territorio nazionale, secondo la direttiva 2003/109/CE.

Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 5 Maggio 2017

“Modifica del decreto 6 Ottobre 2011 relativo agli importi del contributo per il rilascio del permesso di soggiorno”. Vengono definiti i nuovi importi per soggiorni fino ad un anno, fino a due anni e per la richiesta dei permessi di lungo periodo, che sono: Euro 40,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno, Euro 50,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni, Euro 100,00 per il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e per i dirigenti e i lavoratori specializzati.

Sentenza n. 04487 del 26.10.2016 del Consiglio di Stato che conferma la sentenza n. 6095 del TAR Lazio ed abroga di fatto il Decreto del Ministro dell’Interno 12 ottobre 2005

Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza sulla quale si era già pronunciato il Tar del Lazio richiamandosi a una sentenza della Corte europea di giustizia che bollava come “irragionevole e discriminatorio” l’importo necessario per soggiornare in Italia, indicando come cifra congrua “quella pagata dai cittadini italiani per prestazioni simili”. Vale a dire, non più dei 30 euro che si spendono in anagrafe per l’emissione di alcuni documenti. I costi per richiedere dunque il rilascio, il rinnovo, l’aggiornamento o il permesso di lungo periodo saranno i seguenti: Euro 30,46 come contributo fisso, Euro 16,00 per la marca da bollo ed Euro 30,00 per la spedizione della propria pratica alla Questura competente.

Circolare del Ministero dell’Interno del 9 ottobre 2014, n. 400

“Permesso di soggiorno UE, per soggiornanti di lungo periodo. Requisito dell’idoneità alloggiativa ex art. 9 co. 1 D. Lgs 25 Luglio 1998, 286. Parere”. Definisce caratteristiche e requisiti per la richiesta di permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo CE con particolare riferimento alle casistiche nelle quali è necessaria la presentazione, oltre ad altra documentazione, dell’idoneità alloggiativa.

Decreto legislativo 13 febbraio 2014, n. 12 

Recante “Attuazione della Direttiva 2011/51/UE, che modifica la Direttiva 2003/109/UE del Consiglio Europeo per estenderne l’ambito di applicazione ai beneficiari di protezione internazionale“. I titolari di protezione internazionale (asilo e protezione sussidiaria) sono inoltre esentati dal pagamento del contributo di 200 euro nella richiesta di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Gli stranieri che hanno già provveduto al pagamento del contributo hanno diritto ad un rimborso.

Circolare del Ministero dell’Interno n. 7589 del 16 novembre 2010

“Decreto Ministeriale 4 Giugno 2010 recante modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana da parte dei richiedenti il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo”. Contiene gli applicativi del Decreto Ministeriale del 4 Giugno 2010.

Decreto Ministeriale del 4 giugno 2010

“Modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana previsto dall’articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, 286, introdotto dall’artticolo 1, comma 22, lettera i) della legge n. 94/2009”. Elenca le tipologie di cittadini che possono accedervi e relative esenzioni, le modalità di esecuzione del test.

Legge n. 94/2009 (Disposizioni in materia di pubblica sicurezza)

Ha previsto che per ottenere il rilascio del permesso per lungo soggiornanti lo straniero deve anche dimostrare la conoscenza del livello minimo di conoscenza della lingua italiana che viene richiesto per ottenere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo corrisponde al livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d’Europa.

Circolare del Ministero dell’Interno del 16 Febbraio 2007 Decreto Legislativo 8 Gennaio 2007, n. 3

“Attuazione della Direttiva 2003/109/CE relativa allo statuto di cittadini di paesi terzi soggiornanti di lungo periodo”. Apporta modifiche all’art. 9 del TU Immigrazione specificando requisiti, validità del soggiorno, casistiche che non permettono la richiesta di soggiorno di lungo periodo oppure che ne impongono il ritiro e infine i diritti che il soggiorno di lungo periodo concede. Viene inoltre introdotto l’art. 9 bis inerente agli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro: vengono elencati i casi in cui è possibile convertirlo in un permesso di soggiorno per sé e i propri familiari.

Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto del Ministro dell’Interno del 4 aprile 2006

“Determinazione dell’importo delle spese da porre a carico dei soggetti richiedenti il permesso di soggiorno elettronico”. Pone a carico dei soggetti richiedenti la corresponsione di un importo pari almeno alle spese necessarie per la produzione e spedizione del documento, nonche’ per la manutenzione necessaria all’espletamento dei servizi connessi; prevede che l’importo e le modalita’ di riscossione dei documenti elettronici sono determinati annualmente con decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto col Ministro dell’interno; viene stabilito inizialmente il prezzo unitario, pari ad Euro 27,00 (IVA compresa), del permesso di soggiorno elettronico e della carta di soggiorno elettronica a copertura dei costi per la loro produzione e per la fornitura delle infrastrutture e dei servizi per la loro personalizzazione e diffusione sull’intero territorio nazionale e delle relative attrezzature hardware e software necessarie per le relative postazioni di rilascio e controllo.

Decreto del Ministero dell’Interno del 12 ottobre 2005 “Versamento di 30 euro per rinnovo pds e carta di soggiorno”

Stabilisce il costo del servizio a carico del richiedente, per le procedure relative al rilascio e al rinnovo dei permessi di soggiorno e delle carte di soggiorno, mediante la stipula di intese e convenzioni con concessionari di pubblici servizi o altri soggetti non pubblici per la raccolta e l’inoltro ai competenti uffici delle domande, dichiarazioni o atti dei privati, nonche’ per lo svolgimento di operazioni preliminari all’adozione dei provvedimenti richiesti, previa identificazione del richiedente e per l’eventuale inoltro ai privati interessati dei provvedimenti o atti conseguentemente rilasciati, e’ fissato in trenta euro.

Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445

“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.” Dispone che i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione regolarmente soggiornanti in Italia possono   utilizzare   le   dichiarazioni sostitutive limitatamente agli stati, alle qualita’ personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, fatte salve le   speciali disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti concernenti la disciplina dell’immigrazione e la condizione dello straniero. Al di fuori dei casi di cui ai commi 2 e 3 gli stati, le qualita’ personali e i fatti, sono documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorita’ dello   Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorita’ consolare italiana che ne attesta la conformita’ all’originale, dopo aver ammonito l’interessato sulle conseguenze penali della produzione di atti o documenti non veritieri.

Art. 9 del D.Lgs. n. 286 del 25 luglio 1998 

“Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e successive modifiche e integrazioni”. Elenca i requisiti necessari per la richiesta di soggiorno di lungo periodo CE e le relative esenzioni e le caratteristiche di questa tipologia di permesso di soggiorno

 Artt. 16 e 17 del D.P.R. n. 394 del 31 agosto 1999

“Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 Luglio 1998, 286, coordinato con le modifiche del D.P.R. 334 del 18 Ottobre 2004”. Contiene gli applicativi del Testo Unico Immigrazione.

 

QUADRO NORMATIVO EUROPEO

Direttiva 2011/51/UE, che modifica la direttiva 2003/109/CE del Consiglio Europeo

Estende l’ambito di applicazione delle norme relative al soggiorno di lungo periodo CE ai beneficiari di protezione internazionale portando così ad un’armonizzazione delle politiche europee sull’asilo.

Direttiva 2003/109/UE del Consiglio Europeo

Stabilisce i termini e le condizioni di concessione e ritiro dello status di soggiornante di lungo periodo a cittadini non comunitari (cittadini di paesi terzi) che vivono legalmente in un paese dell’Unione europea (UE) da almeno 5 anni, determina i diritti di tali cittadini e gli ambiti in cui godono di pari trattamento rispetto ai cittadini dell’UE ed elenca le condizioni applicabili nel caso in cui desiderino trasferirsi in un altro paese dell’UE.

Regolamento CE del Consiglio Europeo del 13 giugno 2002, n. 1030/2002

Istituisce un modello uniforme per i permessi di soggiorno, indicando le informazioni che questo deve contenere, per i cittadini di paesi terzi che risiedono legalmente nell’Unione europea (UE). Il regolamento non si applica alle famiglie dei cittadini europei che esercitano il loro diritto di risiedere in un altro paese dell’UE, ai titolari di visti e ai cittadini di paesi terzi che possono rimanere nell’UE per tre mesi senza la necessità di visto. 

 

Permesso di Soggiorno per Soggiornanti di Lungo Periodo UE (ex Carta di Soggiorno)

Ultimo aggiornamento: 16 Giugno 2022